Classe di resistenza delle viti

Classe di resistenza

La classe di resistenza degli elementi meccanici come la vite è un elemento molto importante da tenere presente durante la nostra fase di progettazione.

Le viti generalmente riportano delle marcature realizzate, in rilievo o tramite incisione dal produttore che ne definiscono le caratteristiche basilari.

Conoscere e decifrare tali marcature ha pertanto un’importanza fondamentale per il loro corretto impiego.

Ma andiamo a vedere cos’è di preciso questa classe.

Classe di resistenza

La classe di resistenza rappresenta la resistenza alla rottura e allo snervamento delle viti.

Possiamo avere diverse categorie differenti di queste classi, ed ovvero, altissima, alta, media e bassa.

Esse vengono rappresentate mediante due numeri separati da un punto. Di seguito un riepilogo delle classi di resistenza:

  • Classi 3.6 4.6 4.8 per viti a bassa resistenza;
  • Classi 5.6 5.8 e 6.8 per viti a media resistenza;
  • Classe 8.8 per viti ad alta resistenza;
  • Classi 10.9 e 12.9 per viti ad altissima resistenza.

Significato della rappresentazione

Come detto precedentemente le classi delle viti sono rappresentate da 2 numeri separati da un punto. Andiamo ora a vedere nel dettaglio il loro significato.

Analizzando nel dettaglio questi valori è possibile definire quanto segue:

Il primo valore partendo da sinistra (se moltiplicata per 100) rappresenta il carico di rottura (Rm) del materiale ed è espresso in N/mm2.

La seconda cifra invece, posta dopo il punto, se moltiplicata 10 volte il precedente numero restituisce la resistenza allo snervamento (Rs) anch’esso espresso in N/mm² 

Di seguito una tabella riepilogativa dei carichi di rottura e snervamento per le varie classi:

ClasseRm N/mm²  Rs N/mm²  Impiego
3.6300180Viti a bassa resistenza
4.6400240 Viti a bassa resistenza
4.8400320 Viti a bassa resistenza
5.6500300 Viti a media resistenza
5.8500400 Viti a media resistenza
6.8600480 Viti a media resistenza
8.8800640 Viti ad alta resistenza
10.91000900 Viti ad altissima resistenza
12.912001080 Viti ad altissima resistenza

A seconda della tipologia di classe la vite dovrà essere serrata con l’apposita coppia di serraggio.

Marcatura

La marcatura avviene attraverso l’utilizzo di determinati simboli a seconda della classe di resistenza. I simboli utilizzati per la marcatura sono indicati nel prospetto seguente:

Classe di resistenza3.64.64.85.65.86.88.810.912.9
Simbolo3.64.64.85.65.86.88.810.912.9

Viti a testa esagonale

Le viti a testa esagonale devono essere marcate con il simbolo della classe di resistenza indicata nella tabella precedente.
La marcatura è obbligatoria per tutte le classi di resistenza e viene preferibilmente eseguita sulla sommità della testa per rilievo o per incisione, o su un piano dell’esagono per incisione.
La marcatura è prescritta per viti a testa esagonale con diametro nominale di filettatura d >= 5 mm. Quando la forma del prodotto lo permette, la marcatura deve essere preferibilmente posta sulla testa.

Viti con testa cilindrica e cava esagonale

Le viti con testa cilindrica e cava esagonale devono essere marcate con il simbolo della classe di resistenza indicata
nella tabella precedente.
La marcatura è obbligatoria per le classi di resistenza 8.8 e superiori e viene preferibilmente eseguita sulla sommità della testa per rilievo o per incisione, o sulla superficie cilindrica della testa per incisione.
La marcatura è prescritta per le viti con testa cilindrica e cava esagonale con diametro nominale di filettatura d >= 5 mm. Quando la forma del prodotto lo permette, la marcatura deve essere preferibilmente posta sulla testa.

Vediamo ora due esempi per la marcatura delle viti a testa esagonale e a testa cilindrica.

Prigionieri

Le viti prigioniere devono essere marcate con il simbolo della classe di resistenza indicata nel paragrafo 3. La marcatura è obbligatoria per le classi di resistenza 8.8 e superiori e viene preferibilmente eseguita sull’estremità della parte filettata per incisione.
Per le viti prigioniere con lato radice avente accoppiamento stabile, la marcatura deve essere eseguita sulla parte ove
si avvita il dado.

Di seguito esempio di marcatura per viti prigioniere.

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