Cos’è una filettatura

Cos'è una filettatura

In questo articolo cercherò di spiegarti cos’è una filettatura e di illustrarti, successivamente in altri articoli, quali sono i vari tipi di filettature. Per ogni tipologia di filettatura troveremo l’apposita tabella.

Descrizione

Il termine filettatura è applicato a due accezioni collegate tra loro:

  1. tipo di costruzione meccanica atta a creare un accoppiamento elicoidale tra due elementi;
  2. l’operazione che porta alla creazione di questo tipo d’accoppiamento.

Comunemente, la struttura che ne deriva è chiamata filetto. Normalmente il filetto assume l’aspetto di un solco ad andamento elicoidale, inciso su una superficie cilindrica (o conica). Effettuando una sezione longitudinale il suo profilo presenta di solito un andamento approssimativamente triangolare, con un’alternanza di apici esterni (chiamati creste) e apici interni (chiamati fondi). Quando la filettatura è realizzata sulla superficie esterna di un pezzo (es. un gambo, un cilindro, un’asta, ecc.) questa viene chiamata vite, quando la filettatura è realizzata su una superficie interna (es. un foro, una cavità, ecc.) viene chiamata madrevite.

Tipi di filettature e loro designazione

Gli elementi fondamentali che caratterizzano una filettatura sono:

  • la forma del profilo;
  • il diametro nominale;
  • il passo del filetto;
  • il verso dell’elica;

I vari tipi di filettature previsti dalle unificazioni si differenziano soprattutto per la forma del profilo, ciascuna elaborata per soddisfare le diverse esigenze di funzionalità e servizio.

La designazione delle filettature è costituita da:

  • un simbolo letterale che identifica la filettatura;
  • il diametro nominale espresso in mm o in pollici, corrispondente al diametro esterno della vite od ad un diametro convenzionale nelle filettature GAS;
  • il passo espresso in mm quando è diverso da quello corrispondente al diametro nominale (filettatura a passo fine) o il numero di filetti per pollice nelle filettature americana e whitworth;
  • il numero di principi quando è maggiore di uno;
  • il verso dell’elica quando è sinistro: sin. (sinistro) o LH (Left Hand).

Organi di collegamento filettati

Le principali applicazioni delle filettature sono realizzate sui seguenti organi di collegamento:

  • vite;
  • vite prigioniera;
  • dado;
  • bullone.

Vite

La vite è un perno filettato completamente o parzialmente che termina con una testa di varie forme (testa esagonale, cilindrica, svasata ecc.) oppure con una estremità lavorata (vite senza testa), in modo che sia possibile la manovra di avvitamento.

Vite prigioniera

E un perno con le estremità filettate, di cui una chiamata ‘radice” che viene avvitata nel foro filettato e l’altra “detta gambo” inserita nel foro liscio passante del pezzo da collegare.

Dado

È la madrevite che avvitandosi sulla vite realizza il serraggio.

Bullone

È costituito dalla vite con il suo dado.

Esempi di designazione di filettature

1) M 16 Filettatura metrica ISO a profilo triangolare, diametro nominale 16 mm, passo grosso 2 mm.

2) M 16 x 1,5 sin. Filettatura metrica ISO a profilo triangolare, diametro nominale 16 mm, passo fine 1,5 mm, elica sinistra.

3) 1 1/2 x 9 W Filettatura whitworth, diametro nominale un pollice e mezzo, 9 filetti per pollice.

4) Tr 30 x 12(P6)LH Filettatura metrica trapezoidale ISO diametro nominale 30 mm, passo dell’elica 12 mm, passo del profilo 6 mm, filettatura a 2 principi, elica sinistra.

Tipi di filettature

Di seguito elenchiamo alcune tra i più comuni tipi di filettature di cui, in ulteriori articoli, vi illustreremo le varie tabelle: