Prestito INPDAP

come richiederlo

Prestito INPDAP

Nella categoria dei finanziamenti che si possono richiedere, rientrano anche i prestiti INPDAP. Questi prestiti sono erogati, come si può intuire, dall’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, e rappresentano prestiti agevolati dedicati ai lavoratori dipendenti, pensionati e alle loro famiglie. L’ente eroga questo tipo di prestito mediante il Fondo credito, la Gestione Unitaria Autonoma delle Prestazioni Creditizie e Sociali. Inoltre, questi prestiti possono essere erogate anche dalle banche e/o istituti di credito convenzionati con l’INPDAP.

Chi ha accesso al prestito INPDAP?

I prestiti INPDAP sono dedicati ai lavoratori dipendenti e ai pensionati della pubblica amministrazione che aderiscono al Fondo credito dell’Istituto e alle relative famiglie. Per poter aver accesso a questa tipologia di credito è necessario compilare dei moduli messi a disposizione dell’ente stesso, per poi consegnarli all’ufficio territoriale o provinciale INPDAP competenti. A seconda della disponibilità economica, vengono elargite le somme richieste dai soggetti che ne fanno richiesta. Ci sono diversi tipi di prestito che l’INPDAP può elargire ai propri clienti: tra questi, annoveriamo piccoli prestiti Inpdap, prestiti pluriennali diretti, prestiti pluriennali garantiti. Inoltre, Inpdap eroga ai propri iscritti mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa.

Piccoli prestiti INPDAP

I piccoli prestiti Inpdap sono finanziamenti di breve durata (di solito fissati da 1 a 4 anni), concessi ai clienti che devono far fronte a bisogni improvvisi. Pertanto, facciamo riferimento a piccole somme per rispondere a necessità improvvise e urgenti del richiedente. Per ottenere un piccolo prestito Inpdap non è necessario fornire una motivazione specifica, né documentazione particolari. Il prestito richiesto deve essere pari a massimo una mensilità media netta di stipendio o pensione nel caso di durata annuale, due mensilità per i prestiti biennali, tre mensilità per i finanziamenti con durata triennale e quattro mensilità se il prestito ha durata quadriennale.

 Tassi di interesse e modalità di restituzione

Il tasso annuo base applicato ai piccoli prestiti Inpdap è agevolato rispetto ai tassi di mercato; viene inoltre applicata un’aliquota relativa alle spese di amministrazione e una relativa al contributo del fondo rischi. I piccoli prestiti possono essere restituiti in 12, 24, 36 o 48 rate mensili. Il rimborso può avvenire in contanti, presso la banca cassiera di Inpdap, oppure tramite addebito diretto su conto corrente bancario o postale.   Prestiti INPDAP pluriennali I prestiti Inpdap pluriennali vengono erogati a fronte di una comprovata necessità personale o familiare del richiedente: tra queste, sono annoverate le calamità naturali, rapina, furto e incendio; trasloco; acquisto della casa; ristrutturazioni e installazioni di impianti per l’energia rinnovabile; acquisto dell’auto; matrimonio e nascita dei figli; cure mediche e dentistiche; studi e molti altre. Ognuna di queste tipologie di prestiti Inpdap prevede un importo massimo erogabile. Per questa tipologia di prestito, è necessario fornire una documentazione che attesti la necessità del finanziamento e l’eventuale documentazione di spesa.

 Tassi di interesse e modalità di restituzione

I prestiti Inpdap pluriennali vengono concessi a lavoratori con almeno quattro anni di anzianità di servizio e pensionati con almeno quattro anni di versamenti contributivi. Anche i dipendenti a tempo determinato da almeno tre anni possono beneficiarne, purché la durata del prestito non superi quella del contratto. In questo caso il trattamento di fine rapporto dovrà essere dato a garanzia del prestito Inpdap. La durata dei prestiti pluriennali varia dai cinque ai dieci anni e possono essere estinti in 60 o 120 rate mensili consecutive. Ognuna di esse non deve superare il quinto della busta paga o della pensione al netto. Il tasso nominale annuo è vantaggioso, con una  con una ritenuta per spese di amministrazione e per il contributo del fondo rischi.

Prestiti pluriennali garantiti Inpdap

Gli iscritti alla Gestione unitaria per le prestazioni creditizie e sociali possono richiedere a banche e finanziarie convenzionate prestiti garantiti da Inpdap per le seguenti situazioni: decesso dell’iscritto prima di aver ultimato il rimborso; cessazione del servizio senza diritto a pensione; riduzione dello stipendio. La durata dei prestiti pluriennali garantiti può essere pari a 5 o 10 anni. Per richiedere questo tipo di prestito Inpdap,  l’iscritto deve presentare domanda in quattro esemplari all’Amministrazione di appartenenza sugli appositi modelli forniti dall’Istituto, senza alcuna documentazione o giustificativo di spesa, ma con allegato un certificato medico di sana costituzione fisica.

Come richiederlo

La domanda, compilata dall’Amministrazione di appartenenza e completa della dichiarazione dimostrativa dello stipendio, viene inviata all’istituto di credito, che la restituirà all’Amministrazione dopo aver compilato la proposta di contratto riportata sul modello. L’Amministrazione provvederà poi a inviare la documentazione alla sede Inpdap competente per territorio, che dopo aver valutato la regolarità della richiesta deciderà se concedere la garanzia e, dunque, la somma richiesta.