Rimborso anticipato del prestito

come funziona

Rimborso anticipato del prestito

Quando si richiede un prestito, come saprete, esso va estinto attraverso delle rate che devono essere pagate a cadenza mensile e il cui importo varia al variare del finanziamento richiesto. Se si ha la possibilità di onorare completamente il prestito ricevuto prima dei termini pattuiti con la banca e/o istituto di credito finanziatore, è possibile far riferimento all’estinzione (o rimborso) anticipato del finanziamento. Il cliente, però, deve essere a conoscenza di tutte le clausole e delle regole che sono alla base di questa opzione. Scopriamole insieme.

Estinzione anticipata del prestito

La legge permette al cliente di estinguere, anticipatamente, il finanziamento ricevuto, seguendo, però, determinati parametri e leggere attentamente le condizioni di erogazione della somma ricevuta.

  • Paghiamo una penale: è bene saper che la legge Bersani ha introdotto un annullamento di qualsiasi penale solo per l’estinzione anticipata di un finanziamento, prestito o mutuo acceso per compare o ristrutturare una prima casa, è appunto un’eccezione. Coloro che vogliono rimborsare in anticipo un finanziamento devono, infatti, affrontare una penale sempre specificata anche da contratto. C’è da considerare che la penale ammonta a circa l’1% dell’interno capitale. Tale percentuale varia a seconda del soggetto che eroga il prestito.

Rimborso anticipato, come sceglierlo

Il rimborso anticipato di un finanziamento consta nella restituzione del denaro ricevuto in anticipo rispetto ai tempi calcolati dalla Banca o dalla Finanziaria che ci ha concesso il prestito. La restante parte del Capitale prestato non ancora rimborsato sarà calcolata in un’unica rata a cui saranno aggiunti gli interessi, anch’essi residui, calcolati solo sulla porzione di capitale da restituire.

L’estinzione anticipata del finanziamento potrà, dunque, essere parziale o totale. Affinché ci venga concessa la possibilità di rimborsare in un un’unica soluzione l’intero importo restante, bisogna inviare una una raccomandata alla propria Banca o istituto di credito, oltre che recarsi fisicamente in sede per discuterne con un incaricato. La somma restante potrà essere liquidata attraverso un bonifico unico. Molto importante per il client è la richiesta che deve effettuare alla banca o finanziaria che ha concesso il prestito una liberatoria in cui si attesta l’estinzione anticipata e la cessazione del rapporto di finanziamento.

Come richiedere il rimborso anticipato del prestito

Spesso accade che un cliente non trovi più conveniente un prestito personale che, in un primo momento, riteneva tale. Pertanto, dopo la stipula del contratto, l’unica mossa da poter compiere è quella di esercitare il diritto di recedere il contratto. Nel caso del prestito personale. Il consumatore deve essere consapevole delle clausole recissorie che il contratto presenta, in modo da non essere impreparati. Innanzitutto va detto che, grazie al diritto di recesso, il consumatore ha tempo 14 giorni, a partire dalla data di firma del contratto, per recedere dal contratto. Il recesso potrà essere esercitato in qualsiasi caso senza motivazioni e, soprattutto, senza penali. Le modalità di recesso sono tutte esplicitate nel contratto di prestito stesso: tendenzialmente è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, nel quale va detto, in maniera esplicita, di voler esercitare il diritto di recesso (ai sensi della direttiva comunitaria 48/2008 e dell’art. 125 ter del Testo unico bancario). Nella lettera si dovrà anche indicare il giorno della stipula del contratto di prestito e il numero del contratto.

Se il prestito è già stato erogato, il consumatore, entro 30 giorni, dovrà restituire alla banca il capitale concesso e gli interessi maturati fino a quel momento, oltre alle eventuali tasse dovute allo Stato.  In caso, invece, di un prestito finalizzato, se il bene acquistato non viene consegnato (con inadempimento del finanziatore), il consumatore potrà risolvere il contratto, ottenendo anche la restituzione delle rate già versate. Per tutti i prestiti comunque vale il diritto del richiedente di estinguere il prestito in ogni momento, pagando in una sola soluzione tutta la cifra per cui si è rimasti in debito.

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