Tolleranze geometriche – UNI EN 22768-2

Tolleranze geometriche
Tolleranze geometriche

Tolleranze per dimensioni lineari ed angolari prive di indicazione di tolleranze specifiche

Se vuoi conoscere le tolleranze geometriche relative a dimensioni sui disegni prive di queste informazioni, ti illustro di seguito quelle estratte dalla normativa UNI EN 22768-2.

Se invece ti interessano le tolleranze dimensionali ed angolari secondo la UNI EN 22768-1 ti rimando a quest’altro articolo.

Scopo e campo di applicazione

La presente parte della ISO 2768 ha lo scopo di semplificare le indicazioni che devono figurare sui disegni e stabilisce le tolleranze geometriche generali applicabili agli elementi del disegno privi di indicazione di tolleranze specifiche. Essa stabilisce delle tolleranze geometriche generali raggruppate in tre classi di tolleranze.

La presente parte della ISO 2768 si applica di regola agli elementi realizzati mediante lavorazione con asportazione di materiale.

Essa si può applicare anche ad elementi realizzati mediante altri processi di fabbricazione; tuttavia ciò richiede un controllo supplementare per verificare se il livello di precisione abituale di lavorazione rientra nelle tolleranze geometriche generali della presente parte della ISO 2768.

Tolleranze per elementi isolati

Le tolleranze specificate di seguito si applicano a tutti gli elementi che non sono in relazione con altri elementi.

Rettilineità e planarità

Le tolleranze generali di rettilineità e di planarità sono specificate nel prospetto 1. Quando una tolleranza è scelta tra quelle del prospetto 1, deve essere riferita:

– per la rettilineità, alla lunghezza della linea corrispondente;

– per la planarità, alla più grande dimensione laterale della superficie o del diametro nel caso di superficie circolare.

Prospetto 1

Classe di tolleranzafino a 10oltre 10
fino a 30
oltre 30
fino a 100
oltre 100
fino a 300
oltre 300
fino a 1000
oltre 1000
fino a 3000
H0.020.050.10.20.30.4
K0.050.10.20.40.60.8
L0.10.20.40.81.21.6

Circolarità

La tolleranza generale di circolarità è uguale, in valore numerico, alla tolleranza sul diametro, ma in nessun caso deve essere più grande del corrispondente valore della tolleranza di oscillazione circolare radiale specificata nel prospetto 4 (vedere esempio in B.2).

Prospetto 2

Classe di tolleranzaTolleranza di circolarità
H0.1
K0.2
L0.5

Cilindricità

Le tolleranze generali di cilindricità non sono stabilite.

Nota 1

Lo scostamento di cilindricità comprende i tre seguenti scostamenti: scostamento di circolarità, scostamento di rettilineità e scostamento di parallelismo delle generatrici opposte. Ciascuno di questi scostamenti è limitato da proprie tolleranze specifiche o da una tolleranza generale.

Nota 2

Se la funzionalità di un elemento richiede una tolleranza di cilindricità minore di quella risultante dalla combinazione (vedere B.3) delle tolleranze generali di circolarità, di rettilineità e di parallelismo, essa deve essere indicata specificatamente in conformità alla ISO 1101-1.

Tolleranze per elementi associati

Le tolleranze specificate di seguito si applicano a tutti gli elementi che sono in relazione l’uno con l’altro e che non hanno indicazioni specifiche.

Parallelismo

La tolleranza generale di parallelismo è uguale, in valore numerico, alla tolleranza dimensionale o alla tolleranza di planarità/rettilineità, assumendo il valore più grande.

Prospetto 3

Classe di tolleranzafino a 10oltre 10
fino a 30
oltre 30
fino a 100
oltre 100
fino a 300
oltre 300
fino a 1000
oltre 1000
fino a 3000
H0.020.050.10.20.30.4
K0.050.10.20.40.60.8
L0.10.20.40.81.21.6

Perpendicolarità

Le tolleranze generali di perpendicolarità sono indicate nel prospetto 2. Deve essere preso come riferimento il maggiore dei due lati formanti l’angolo retto; se i lati hanno lunghezza nominale uguale, può essere preso come riferimento uno qualsiasi.

Prospetto 4

Classe di tolleranzafino a 100oltre 100
fino a 300
oltre 300
fino a 1000
oltre 1000
fino a 3000
H0.20.30.40.5
K0.40.60.81
L0.60.11.52

Simmetria

Le tolleranze generali di simmetria sono indicate nel prospetto seguente. Deve essere preso come riferimento l’elemento maggiore; se gli elementi hanno lunghezza nominale uguale può essere preso come riferimento uno qualsiasi.

Prospetto 5

Classe di tolleranzafino a 100oltre 100
fino a 300
oltre 300
fino a 1000
oltre 1000
fino a 3000
H0.50.50.50.5
K0.60.60.81
L0.60.11.52

Coassialità

Le tolleranze generali di coassialità non sono stabilite.

Oscillazione circolare

Le tolleranze generali di oscillazione circolare (radiale, assiale e di superfici qualunque di rivoluzione) sono indicate nel prospetto 4.

Per le tolleranze generali di oscillazione circolare, le superfici portanti devono essere prese come riferimento solo se esse sono state designate come tali.

Negli altri casi, deve essere preso come riferimento l’elemento più lungo; se gli elementi hanno lunghezza nominale uguale può essere preso come riferimento uno qualsiasi.

Prospetto 6

Classe di tolleranzaTolleranza di oscillazione circolare
H0.1
K0.2
L0.5

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